ATR incontra l’Assessore al Turismo del Comune di Milano

ATR incontra l’Assessore al Turismo del Comune di Milano

Il Direttivo di ATR ha incontrato oggi l’Assessore a Turismo, Sport e Tempo libero del Comune di Milano Roberta Guaineri.
Molti gli elementi sottoposti all’attenzione del nuovo Assessore. I principali temi?
La necessità di valorizzare sempre di più Milano come meta turistica (ottime le iniziative come il viaggio del Sindaco Sala in Giappone e dell’Assessore Guaineri in Cina), ma anche puntando sul Brand Milano e sul coordinamento dei grandi eventi – spesso sovrapposti.
Rendere trasparente l’utilizzo del’imposta di soggiorno che deve essere destinata, oltre alla promozione e valorizzazione delle risorse turistiche, anche a interventi strutturali a beneficio dell’immagine della città immediatamente percepibili dal visitatore. In questo senso un maggior coinvolgimento delle Associazioni di categoria, fortemente auspicato da ATR, potrebbe rivelarsi una fonte importane di idee e suggerimenti.
Per ultimo ma non certo per importanza, il tema del contrasto all’abusivismo e alla concorrenza sleale, che vede Milano in ritardo rispetto a altre città italiane ed europee. Abusivismo che sta mettendo a rischio le strutture ricettive della città.
A questo proposito è stato consegnato all’Assessore il “Manifesto degli albergatori associati ATR Milano – Confesercenti per il contrasto all’attività ricettiva abusiva e sommersa”, un documento che riporta dati sul fenomeno e suggerimenti per un fattivo contrasto al fenomeno, che penalizza anche il Comune con i mancati introiti dell’Imposta di soggiorno.
“Un incontro utile e concreto – ha sottolineato l’Assessore Guainieri – che ha gettato le basi di una collaborazione che può portare buoni frutti al turismo Milanese. I temi posti in discussione oggi sono tra i principali dossier sui quale il Comune sta elaborando progetti e concretamente operando.”

Il nuovo Regolamento per le strutture ricettive non alberghiere

Il nuovo Regolamento per le strutture ricettive non alberghiere

Il 2 agosto 2016 è stato apporvato dalla Giunta Regionale lombarda il Regolamento per le strutture ricettive non alberghiere, in attuazione del Testo Unico del Turismo lombardo (LR 27/2015).

Nel Regolamento si definiscono i requisiti edilizi e igienico-sanitari, gli standard qualitativi dei servizi e le dotazioni minime obbligatorie per alloggi ed eventuali ambienti comuni.

La nuova disciplina non riguarda le strutture ricettive all’aria aperta (Villaggi turistici, Campeggi e Aree Sosta), né le Case per Ferie, che saranno regolamentate con autonomo provvedimento, e neppure gli Agriturismo, regolati dal Testo Unico dell’Agricoltura; la normativa per le Foresterie si applicherà invece anche agli Affittacamere di cui alla precedente legislazione.
Le nuove norme d’attuazione, indispensabili per consentire alle imprese di avviare alcune delle strutture istituite ex-novo dalla riforma del Testo Unico, estendono alla generalità delle strutture non alberghiere gli obblighi relativi alla segnalazione dell’avvio dell’attività, alla comunicazione degli ospiti, al pagamento della tassa di soggiorno e alla sottoscrizione di coperture assicurative.

Il commento di ATR

Da una prima lettura del testo, a nostro parere sono necessari ulteriori aggiustamenti per dispiegare piena efficacia, sia nell’ambito del contrasto all’abusivismo, che in quello della concorrenza sleale.
Per quanto riguarda il contrasto all’abusivismo, si attendono norme di attuazione per implementare il  “sistema integrato dei controlli” che assegna un ruolo chiave alla Regione nell’ambito della vigilanza sull’effettiva applicazione della legge, troppo spesso aggirata – in particolare dalle locazioni turistiche private che operano nel sommerso. Emergono infine, dalla lettura del dispositivo, alcune perplessità in relazione alla disciplina degli Ostelli per la Gioventù e delle Case Vacanza non imprenditoriali.

Assemblea ATR, tra dopo-Expo e sharing economy

Assemblea ATR, tra dopo-Expo e sharing economy

In questo delicato momento “dopo-Expo” è necessario da un lato fare tesoro dello sviluppo del settore e mantenerlo vivo, e dall’altro elaborare strategie adeguate nei confronti di quelle strutture che si sottraggono a norme e regole in nome della sharing economy.

Temi importanti per tutti gli operatori del settore, ma anche per utenti e consumatori dei servizi turistici. Per questo nell’Assemblea ATR si è discusso anche di questi argomenti, oltre che delle altre azioni per il rilancio dell’attività dell’Associazione nel 2016, per poi procedere al rinnovo degli organi statutari.

L’incontro si è svolto il 19 aprile presso la sede di Confesercenti, a cui ATR aderisce, che si trova in via Sirtori 3 a Milano.

L’impegno di ATR per sostenere l’attività dei propri associati è ampio e sfaccettato, e va dallo studio dei problemi del settore alla tutela degli operatori in vari settori, tra cui quelli normativi e sindacali, dalla formazione alla rappresentanza nelle sedi istituzionali, fino ad assistenza, consulenza e realizzazione di convenzioni per gli associati, in modo da favorirne e facilitarne l’attività e la crescita.

Incontri con i candidati Sindaco: Beppe Sala

Incontri con i candidati Sindaco: Beppe Sala

Milano, 16 giugno 2016 – Ormai a un soffio dal ballottaggio, molti associati sono intervenuti all’incontro con il candidato Sindaco Beppe Sala. Gli albergatori milanesi hanno presentato e consegnato a Sala le stesse proposte presentate a Parisi. E Sala, come il suo avversario, si è mostrato concorde.
L’incontro si è focalizzato su un tema che sta molto a cuore al candidato Sindaco, e che è di grande interesse per gli albergatori milanesi: la cooperazione tra pubblico e privato per il lancio del “brand Milano” nel mondo.
Grazie alla sua esperienza in Expo e alla approfondita analisi delle maggiori città occidentali di successo, prima fra tutte Londra, a cui si ispira come modello, Sala ha in mente un articolato progetto per rendere Milano sempre più attrattiva. Bisogna organizzare grandi eventi in questa grande città, e renderli famosi nel mondo. Naturalmente occorrono risorse e lui, come Sindaco, punterebbe innanzitutto a riallocare i contributi che lo Stato destina per la promozione turistica: al momento vanno nella quasi totalità alle Regioni, ma si dovrebbe puntare sulle città e quindi dare i fondi ai Comuni.

Incontri con i candidati Sindaco: Stefano Parisi

Incontri con i candidati Sindaco: Stefano Parisi

Milano, 8 giugno 2016 – Incontro affollato , vivace e caloroso quello tra gli albergatori milanesi, il Candidato Sindaco Stefano Parisi e il senatore Gabriele Albertini, promosso da ATR.
Nell’occasione l’Associazione ha presentato (e consegnato come pro-memoria) una serie di richieste sulle quali Parisi si è detto sostanzialmente d’accordo:

  • Promozione turistica di Milano: l’attività di promozione deve avvenire attraverso tutti i canali web oggi disponibili e soprattutto va effettuata in modo mirato, al fine di destagionalizzare e rendere omogenei i flussi, spalmando su tutto l’anno.
  • Ufficio Turistico: non può limitarsi fisicamente al solo spazio dell’Ottagono in Galleria, così come serve urgentemente mettere mano al sito web del Turismo del Comune, che in questo momento presenta gravissime lacune nella sezione DOVE DORMIRE
  • Imposta di soggiorno: coinvolgimento REALE della categoria in merito alle scelte sulla destinazione e trasparenza pubblica dell’utilizzo.
  • Tassazione locale: riduzione TARI sulla reale produzione di rifiuti degli alberghi.
  • Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico: revisione in alcune parti tendente alla semplificazione amministrativa (telecam., tappeti ecc.).
  • Pass per parcheggio autoveicolo titolare nella zona dell’Albergo (equiparazione al residente).
  • Lotta all’abusivismo ricettivo e sommerso: verifica, per mezzo delle autorità di controllo preposte, dello stato reale dell’offerta rispetto a quanto pubblicizzato sui canali di intermediazione on line con l’applicazione di sanzioni adeguate. Coinvolgimento delle Associazioni di categoria nel monitoraggio dell’offerta ricettiva (alberghiera e non alberghiera).
  • Regolamentazione a livello locale della sharing economy: atti amministrativi tendenti a distinguere la sharing economy pura svolta in maniera occasionale dalla attività professionale sommersa (HOST SERIALI).
  • Opere-lavori pubblici: marciapiedi dissestati – grate inutilizzate scivolose – fognature da pulire (allagamenti) – illuminazione pubblica – rispetto tempi di cantiere.
  • Infine è indispensabile che il Comune metta in atto iniziative urgenti volte a:
    Contrastare il fenomeno dell’abusivismo alberghiero e per avviare controlli mirati al fine di tutelare gli operatori regolari e gli utenti;
    Iniziative per migliorare la qualità dell’offerta turistica milanese e le professionalità impiegate;
    Iniziative per impedire recensioni false e rilevare quotidianamente, in tempo reale, le presenze turistiche e le motivazioni di viaggio;
    Iniziative tendenti alla promozione di campagne di sensibilizzazione, in accordo con le organizzazioni di settore, che valorizzino le strutture condotte regolarmente in contrasto all’abusivismo, al sommerso e alla concorrenza sleale.